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LomellinaGravel : è tempo di pedalare !

Si chiama LomellinaGravel ed è una traccia ciclabile che percorre, o meglio, abbraccia la Lomellina, una Mesopotamia padana che sembra fatta apposta, soprattutto in questa stagione, per essere scoperta in sella a una bicicletta.

Il percorso è stato pensato e disegnato da Ausilia Vistarini che in bicicletta ha girato mezzo mondo: dalla più classica delle randonnées internazionali, la Parigi-Brest-Parigi alla 1001 Miglia lungo tutta la penisola, fino alle imprese più estreme nei deserti di Marocco e Libia con la Women Desert Ride e tra la neve e il ghiaccio dell’Alaska nella Iditarod Trail.

Tranquilli, però. La LomellinaGravel non è niente di estremo: ha invece proprio il volto gentile e sorridente di Ausilia, che vive a Lomello circondata dalle sue biciclette e una tribù di gatti e che conosce palmo a palmo tutte, o quasi, le strade campestri della Lomellina

Tra Ticino, Po e Sesia, in mezzo alle campagne che in primavera si allagano per diventare il “mare-a-quadretti” delle risaie, a poca distanza da grandi città come Milano, Torino e Genova, c’è infatti un meraviglioso mondo da scoprire a pedali. Ausilia-Amélie lo ha disegnato e poi testato in una traccia Komoot che trovate qui. E che trovate anche stampata sui grandi poster che verranno esposti, a partire da questo weekend (22-23 aprile 2023) in alcuni luoghi che hanno sostenuto questa iniziativa di promozione territoriale: l’Ecomuseo del Paesaggio Lomellino, la Pro Loco di Lomello, l’agriturismo Al Castello di Cozzo e Il Girasole, la bottega alimentare e caffetteria di Travacò Siccomario (dove la mappa diventa anche una utile e divertente tovaglietta). Il progetto è appoggiato anche da FIAB Pavia, Vacanze Pavesi, 4Draw, Biciclista e l’associazione Il mondo Gira. La mappa e il logo – due parole che s’incrociano in un mazzo di riso – sono stati felicemente disegnati da Fulvia De Martis, Studio Nerò.

La traccia, quasi tutta su strade sterrate e tratti di sentiero comunque percorribile con una bicicletta attrezzata al fondo non asfaltato, è lunga poco meno di 195 km e ha il suo estremi longitudinali nel Castello Gallarati Scotti di Cozzo e nella bottega Il Girasole di Travacò Siccomario: in mezzo si passa, ad anello, da San Martino Siccomario, Carbonara al Ticino, Villanova d’Ardenghi, Dorno, Scaldasole, Valeggio, Lomello, Vellezzo Lomellina, Mede, Frascarolo, Sartirana Lomellina, Breme, Candia Lomellina, Sant’Angelo Lomellina, Cerreto Lomellina, Mortara, Gambolò e Bereguardo (piccola evasione oltreticino dalla Lomellina storica). Sulla mappa troverete anche gli highlights storico-culturali che si possono incontrare lungo l’itinerario. Che, ovviamente nessuno vi obbliga a percorrerlo tutto in un giorno. Anzi, l’invito è quello di fermarsi per più tempo – almeno per un weekend – o di percorrerla a tappe. Insomma, non c’è bisogno di correre e più ci mettete meglio avrete occasione di scoprire la singolarità del paesaggio lomellino, fatto di strade campestri, argini, rogge, boschi, e vie storiche – come la Francigena o la via delle Gallie – e di cascine monumentali, antichissime pievi e nobili castelli, ma anche botteghe di cose buone, bar, trattorie, agriturismi e bed&breakfast.

Insomma, benvenuti a LomellinaGravel, la Terra di Mezzo della bicicletta. Alé!

di Gino Cervi