Eventi 2022

Festa del Pane, una festa per tutti!

Vi raccontiamo com’è andata – Un resoconto di Donatella Mele


Niente male come prima volta, e prova generale per gli anni futuri, la Festa del Pane organizzata da Il Girasole a Travacò Siccomario il 14-15-16 ottobre scorso, in concomitanza con la Giornata Mondiale del Pane.
Un bel modo di festeggiare il compleanno dell’impresa pavese, ideata e guidata da Serena Ragni, che ha compiuto dieci anni.

Come sempre e più di sempre è stata un’occasione di aggregazione piena di contenuti per tutti: il pubblico che abitualmente frequenta la ‘bottega sociale’ e nuovi arrivi incuriositi. Questa volta, anche con le mani in pasta!
Ma è stata anche molto di più:


P come prodotto/i.

Da sette mesi circa Il Girasole si è dotato di un forno (con relativi fornai: Jacopo Binazzi e Simone Piovan): una scelta simbolica perché dalle origini della storia intorno al pane si consolida la vita di un territorio e degli uomini che lo abitano, ma anche una linea di produzione strettamente legata a valori netti come la ricerca e la sperimentazione continua, la qualità del cibo, il non spreco alimentare.
Proprio in questa ottica si è festeggiata la prima infornata di pane a filiera corta di Travacò in produzione con il grano km 0 prodotto quest’anno da Il Girasole di Travacò Azienda Agricola.

Dopodiché il forno de Il Girasole è stato forno condiviso per una decina persone che hanno portato a cuocere il proprio prodotto, sotto gli occhi solleciti e premurosi di Jacopo e Simone che hanno elargito consigli a piene mani e informazioni preziose sull’utilizzo del lievito madre.

Poi è stato il turno di bambini grandi e piccoli, una trentina, che hanno provato grandi emozioni: conoscere gli attrezzi del mestiere, annusare e toccare le farine, conoscere i lieviti, impastare, cuocere e…assaggiare il pane fatto da loro!

Nella galleria Studio d’Arte 99 in via dei Mille, una mostra di fotografie di Cinzia Campari, Enrico Doria e Simone Ludovico intitolata L’oro del mattino ha documentato con scatti molto efficaci la rinascita artigiana di un antico mestiere realizzata al Girasole di Travacò.

A come assaggiare.

Sono stati diversi i momenti dedicati alla degustazione:
un aperitivo di apertura della Festa, a base di miccone del Panettiere Volante e micca del Girasole con salame di Varzi, ha accompagnato le memorie dell’Oltrepò pavese in un dialogo tra lo scrittore vignaiolo Valter Calvi e Paolo Repossi, innaffiate da bonarda Slow Po.

Domenica grande e apprezzatissima degustazione nello squisito pranzo d’autunno a prenotazione per 70 coperti con polenta di mais ottofile e i pani speciali a lenta lievitazione de Il Girasole, in collaborazione con L’Ustaria di Giugaton e trattoria La Barcela.

E che dire del pane Batbut marocchino fatto da Radia che lo ha imparato fin da piccola dalla mamma e dalla nonna
panettiera?

In bottega si sono potuti acquistare i pani speciali: semintegrale, grano d’oro, zuccone, pan di festa, longobardo e integrale al mais e patate insieme ai pani speciali del Panificio Candiese di Candia lomellina.

Anche a San Martino presso il Centro Sabbia domenica sera alle 18 i panettieri per caso Jacopo Binazzi e Simone Piovan hanno raccontato la loro nuova scelta di vita, non solo a parole ma mostrando al pubblico il cortometraggio “Forno e fornelli”. Tutto vero, come provato con l’apericena al suono dei virtuosi arpeggi di Massimiliano Alloisio.
La serata è stata organizzata da AINS.


N come non si butta niente.

Repair Caffè per tutta la giornata di sabato alla Festa, ovvero, la cultura della riparazione (e dell’inclusione): una
decina di volontari con Mike Kavanagh del gruppo pavese (uno dei trenta italiani).
Come funziona? Un gruppo di volontari ripara qualunque cosa venga portata al corner in cambio di donazioni volontarie e non obbligatorie, purché si riusi e non si butti via!


E come “e poi?”.

L’appuntamento con il bilancio sociale de Il Girasole è stato un momento di riflessione, aiutato dalla presenza di Giorgio Casagranda (Trentino Solidale), Marco Cau e Graziano Maino.
In particolare su come passare da risorsa, servizio, spazio per le idee riconosciuto e praticato sul territorio (e
oltre) a sviluppo.
Prima un ‘assaggio’ del l bilancio sociale in numeri: 120 iniziative di aggregazione tra persone da 5 continenti; oltre 50 incontri culturali, 10 laboratori di cittadinanza attiva; 44 partner, 50 eventi di turismo responsabile; 90 produttori
di eccellenza, 140mila bicchieri di vino e 217mila tazzine di caffè equosolidale; 1,5km di cannucce biodegradabili, 8 campagne per la tutela dell’ambiente; 15% di crescita annua, utili reinvestiti, 5 dipendenti, più di 1500 giornate di apertura; 3,5 quinali di cibo raccolto e donato.

Che Il Girasole sia risorsa è confermato da tutto e da tutti: perché ha cambiato abitudini e arricchito il quotidiano di chi abita il territorio, perché ha realizzato un servizio prezioso in tempo di pandemia, perché capita a tutti, è stato detto, di portare proprio qui i propri ospiti con orgoglio, per mostrare una realtà di cui fa parte e che vuole condividere.
Alla Festa del pane si è riflettuto, alla luce della presentazione del bilancio sociale di quest’anno, su come potrà essere il prossimo. E i presenti si sono dati da fare con le proposte…!


Aggiungiamo una lettera che è importante come e più di tutto il resto:

S come solidarietà.

Travacò-Pavia Casa del Giovane-Uganda: è stato il filo rosso che ha abbracciato la Festa con alcune iniziative simboliche ma anche molto concrete.

Partiamo dalla vendita dei biscotti artigianali de Il Girasole il ricavato della cui vendita è stato devoluto alla Fondazione ITALIA-UGANDA per il progetto Father John Scalabrini Vocational Insitute.
Continuiamo con la partecipazione delle donne ospiti della Casa del Giovane che hanno partecipato alla giornata con i
loro bambini e hanno prodotto pani cotti al forno o in padella secondo la tradizione del Marocco, dell’Ucraina o del Bangladesh e degustati insieme agli altri.
Per arrivare alla benedizione del pane che si è svolta in contemporanea in Uganda e nella chiesa di San Mauro a Pavia, ovviamente con i panini de Il Girasole donati ai partecipanti.